Centro di Meditazione OSHO Ki6 Venezia


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OSHO Meditazione Dinamica

1 Il primo passo consiste in dieci minuti di respirazione caotica. 'Inspira ed espira in modo caotico, dimenticando tutto il resto. Usa il respiro come un martello e respira così velocemente, profondamente e caoticamente, da diventare un mantice: inspirando ed espirando. Fa miracoli. Ti aiuterà a rilasciare le emozioni represse. Forse non ne sei consapevole, ma più sei represso, più superficiale sarà il tuo respiro. Una persona repressa non riesce a fare respiri profondi. Ha paura. Il suo respiro non arriva all'ombelico, è superficiale. Lo inspira e lo butta fuori. Non arriva mai alle radici del suo essere. Ha paura delle radici. Ha paura ad essere totale, perché se fosse totale, dovrebbe rilasciare le sue repressioni. Noi controlliamo il nostro respiro in modo tale da sforzarci a stare sotto controllo. La mente può controllare solo un corpo morto o mezzo morto. Quando il corpo è pienamente vivo, la mente si impaurisce. Quando respiri profondamente, intensamente, l'energia è così tanta, che la mente è sbalzata via. Questi dieci minuti di respiro caotico aiuteranno l'energia del tuo corpo ad essere rilasciata. Ogni cellula del tuo corpo si risveglierà e danzerà. E quando le cellule iniziano a danzare dentro di te, tu stesso avrai voglia di danzare. Tutto il tuo corpo inizierà a danzare e saltare. Permettiglielo.In questo modo uno entra nel fiume dell'esistenza..'

2 Nel secondo stadio, per dieci minuti, devi buttare fuori tutta la tua pazzia. 'Non essere timido perché non siamo qui per questo. Non aver paura degli altri. Pensa solamente che sei qui da solo. Questa è una strada di solitudine; uno deve fare il viaggio da solo. Ci saranno molte altre persone che meditano, tutte la faranno ma tu devi pensare solo a te stesso. Se ti preoccuperai per gli altri non ti sposterai di un millimetro dal punto in cui sei e perderai solo del tempo. Per cui non preoccuparti degli altri. Occupati solo di te stesso. Ricordati che dentro di te c'è molta pazzia. Lo sai già ed è per questo che hai paura. Liberatene! Se hai voglia di gridare, grida. Se ti viene voglia di piangere, piangi. Se vuoi saltare, salta. Se vuoi danzare, danza. Se ti viene voglia di ridiventare bambino – giocare col tuo corpo, saltare, danzare, gridare – fallo! Fallo in modo giocoso; non essere serio al riguardo. Se sei serio non puoi lasciarti andare totalmente. Sii giocoso. Gioisci della pazzia che stai liberando.' Osho

3 Nel terzo passaggio useremo il suono “Hoo!” come un mantra. 'Devi dire “Hoo! Hoo! Hoo!” a voce alta, con forza, portandoci il totale di tutta la tua energia come se la tua intera vita fosse in gioco. Quando urli “Hoo!” tutto il tuo respiro viene buttato fuori. Più forte urli meglio è. Espira con il suono così che tutto il tuo respiro sia fatto uscire.
Quando dici “Hoo!” il tuo centro del sesso si contrae, il respiro esce e viene creato uno spazio nel quale tu sei proprio vicino al centro del sesso. In quello spazio, il quel vuoto, l’energia del sesso può salire verso l’alto.…..Le tue mani sono alzate verso il cielo. Salterai così che la tua energia sia attiva, che tu sia in uno stato vitale, e l’incontro può accadere. La tua energia fluisce verso l’alto. Salta con l’energia che si muove. Devi muoverti un po’ così che l’esistenza possa discendere dentro di te. Devi almeno fare un passo. Poi, il divino può venire. Solo un passo da parte tua è sufficiente.' Osho

4 Non muoverti, non fare niente. Quando mi senti dire stop, fermati dove sei. 'Il momento in cui mi senti, è come se tu non esistessi più…come se tu fossi diventato come una pietra, una statua. Non muoverti, non urlare. Nessun rumore, nessun movimento. Anche se cadi…se sei in piedi e la tua postura è tale da non permetterti di rimanere così, non fare nessun aggiustamento con il corpo; lascia che il corpo cada. Ma non aiutarlo a cadere. Se la posizione è scomoda, se la senti fastidiosa, inconveniente, la tua mente può ingannarti. Dato che io non sarò lì a vederti, tu pensi di poter cambiare un pochino la tua posizione e essere comodo. Allora perdi il punto. Non fare niente. Il momento in cui dico, “Stop!” ferma tutti i movimenti. In questo stop improvviso, sarai ributtato nel centro. Entrerai in uno spazio nuovo all’interno di te; qualcosa che è oltre te; non lo hai mai conosciuto e anche il solo scorgerlo ti riempirà di beatitudine. Per questi dieci minuti – in questo stato pietrificato, come morto – sarai veramente vivo per la prima volta.' Osho

5 Celebra e gioisci con la musica e la danza. 'Esprimi la tua gratitudine verso il tutto.Tutta la tua energia vitale vuole fluire, ridere, cantare. Celebra la vita – non cercare di lottarle contro - Dopo che sei passato attraverso la catarsi, hai bisogno di danzare, cantare; hai bisogno di qualcosa per cui cantare! La catarsi è negativa; ti stai semplicemente purificando. Quando sei pronto, purificato, senti una profonda gratitudine. Canta e danza, e immergiti completamente nella danza e nel canto. Nel momento in cui il danzatore è scomparso e resta solo la danza, ti sei immerso. Nel momento in cui colui che canta è scomparso ed è rimasto solo il canto, ti sei immerso. Dimentica colui che danza, il centro dell’ego - Diventa la danza - Questa è meditazione.' Osho

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